L’intervento di ernia è più semplice con la realtà virtuale

L’ernia inguinale è uno degli interventi chirurgici più comuni in tutto il mondo, ogni anno vengono eseguiti oltre 20 milioni di interventi di ernioplastica inguinale. È considerato un intervento chirurgico minore, effettuato con un anestesia locale.

Per ridurre l’ansia e lo stress della procedura vengono di solito somministrati farmaci ansioliti ciò può causare complicanze talvolta gravi soprattutto nei pazienti fragili ed anziani. L’uso di questi farmaci può causare anche la dissociazione del paziente e ciò rende l’intervento più difficile e lungo.

Nell’esperienza descritta dallo studio pubblicato su Minerva Anestesiologica e condotta presso il Policlinico Universitario “Campus Bio-Medico” dal Dott. Fausto D’Agostino insieme al Dott. Filippo Carannante con i professori Felice Eugenio Agrò, Gabriella T. Capolupo, Marco Caricato, Claudio Ferri, e la Dott.ssa Valentina Miacci l’uso di HypnoVR durante la procedura chirurgica ha diminuito l’uso di farmaci sedativi e aumentato il grado di soddisfazione sia dei pazienti che dei chirurghi.

L’ipnosi tramite realtà virtuale (HypnoVr) viene effettuata con un visore che catapulta il paziente in scenari visivi rilassanti, come camminare sulla spiaggia o immersioni subacquee e inoltre, tramite una cuffia può ascoltare un sottofondo musicale. In questo modo viene isolato dalla procedura chirurgica.

Tutti i pazienti sono rimasti soddisfatti da questa esperienza perché riduce la tensione dell’intervento, in particolare i pazienti che erano già stati sottoposti ad intervento di ernia. L’utilizzo di questa tecnologia inoltre consente dimissioni anticipate e risultati migliori grazie alla soddisfazione del paziente.

Per leggere l’articolo completo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39259146/