Emergenza e innovazione: alla Camera dei Deputati si disegna il futuro del primo soccorso

Il Dott. Fausto D’Agostino, Presidente del CFM, tra i protagonisti dell’evento con un appello per una medicina d’urgenza digitale, integrata e basata sui dati
Roma – Si è tenuto presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati l’evento “Salute, mobilità, innovazione: il futuro del primo soccorso è già in viaggio”, promosso dall’On. Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali, con il patrocinio dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori e dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia.
L’incontro ha riunito figure di primo piano del panorama istituzionale, sanitario e tecnologico, in un dialogo concreto sulle sfide attuali e future della medicina d’urgenza, in un’epoca in cui la transizione digitale sta ridefinendo il concetto stesso di soccorso.
Il contributo del Presidente del Centro Formazione Medica (CFM)
Tra gli interventi più autorevoli, quello del Dott. Fausto D’Agostino, anestesista rianimatore e Presidente del Centro Formazione Medica (CFM), punto di riferimento nazionale per l’alta formazione nel settore dell’emergenza-urgenza.
Da anni impegnato nella promozione di una cultura dell’innovazione in medicina, il Dott. D’Agostino ha posto l’accento sulla necessità di coniugare competenze cliniche, tecnologia e organizzazione per affrontare con efficacia le sfide del primo soccorso del futuro.
«Essere oggi qui alla Camera dei Deputati, per parlare di futuro e innovazione insieme a colleghi, esperti e rappresentanti delle istituzioni, è un’opportunità preziosa» – ha dichiarato – «Come Presidente del CFM credo sia fondamentale costruire un sistema di emergenza-urgenza che sia davvero integrato, digitale e centrato sui dati clinici, per garantire risposte rapide e appropriate, ovunque e in ogni momento».
AI, triage remoto e dati in tempo reale: tecnologie che salvano vite
L’evento ha approfondito soluzioni tecnologiche già operative o in fase avanzata di implementazione: intelligenza artificiale per la gestione delle chiamate, ambulanze interconnesse, triage a distanza, e monitoraggio dei parametri vitali attraverso dispositivi indossabili.
Particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione del progetto NIVER, una piattaforma avanzata che consente ai soccorritori di accedere ai dati clinici essenziali del paziente in tempo reale, direttamente sul luogo dell’intervento. Un esempio concreto di come la tecnologia possa potenziare la qualità e la tempestività dell’assistenza preospedaliera.
Un nuovo paradigma per il primo soccorso
L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso a promuovere un nuovo paradigma per il primo soccorso, che faccia leva sull’innovazione tecnologica e sulla formazione continua degli operatori sanitari. Una sfida cruciale per il futuro della sanità pubblica, nella quale il CFM e il suo Presidente, il Dott. Fausto D’Agostino, si confermano tra gli attori più attivi e lungimiranti a livello nazionale.